Policy positions
Policy position 1
Puntare decisamente sulla riduzione dei consumi e delle emissioni nell'ambito dei trasporti, scoraggiando l'uso dei mezzi privati a favore di quelli pubblici. Creare maggiori aree a traffico limitato, regolarle introducendo il pagamento di tasse di circolazione, che potrebbero ad esempio finanziare il potenziamento del trasporto pubblico. Potenziare i servizi di car e bike sharing, oltre a pianificare la progressiva sostituzione dei mezzi pubblici attuali con veicoli ad alimentazione ibrida.
Policy position 2
Il rinnovabile può essere la chiave per il rilancio dell'economia e l'apertura di nuovi importanti sbocchi occupazionali per i giovani, ma solo se saprà essere autonomamente economicamente competitivo. Perciò, anziché finanziare direttamente nuovi impianti o introdurre particolari agevolazioni per i privati, è più utile sostenere l'avvio di iniziative d'impresa: sarà il mercato a spingere la ricerca e l'innovazione tecnologica e a selezionare le soluzioni veramente efficaci e vantaggiose.
Policy position 3
Promuovere e sviluppare politiche che puntino decisamente sull'uso delle energie rinnovabili per la produzione di energia destinata al settore civile. Lo sviluppo di queste politiche deve passare necessariamente attraverso lo snellimento delle pratiche burocratiche e l'istituzione di sportelli per il cittadino, destinati a offrire consulenze agevolate di tipo tecnico-finanziario, per garantire ai cittadini strumenti concreti per poter installare impianti a energia rinnovabile privati.
Policy position 4
Le energie rinnovabili sono un risorsa importante, ma non decisiva. Il rapporto fra il loro costo e la loro efficienza è ancora troppo poco vantaggioso. In un momento di difficoltà economica, è inutile e dannoso disperdere risorse per una tecnologia non ancora matura. Meglio puntare sull'informazione e minimizzare gli sprechi: informare i cittadini con iniziative pubbliche, sviluppare prodotti di comunicazione e sensibilizzare i giovani all'uso responsabile dell'energia.