Policy positions
Policy position 1
Le forme, i luoghi e i temi in cui l’autonomia delle comunità si è manifestata fino ad oggi hanno necessità di evolvere: il contesto storico ed economico cambia, ciò che rimane è la capacità delle comunità di essere resilienti, di riuscire a trovare delle risposte originali e innovative nel contesto europeo e globale.
Il modello di piccoli produttori, associati in cooperative a loro volta associate in consorzi è da ripensare.
Policy position 2
La comunicazione dei risultati della ricerca ai portatori di interesse e ai cittadini devono essere orientati a comprendere, stimolare ed elevare il tenore partecipativo verso l’innovazione, favorendo stabilirsi di un rapporto di fiducia tra mondo della ricerca e pubblico. La scarsa accettabilità dell’innovazione ha ripercussioni sulla competitività delle aziende.
Policy position 3
Va ridotta la specializzazione agricola, aumentando la promiscuità delle coltivazioni, e l'incremento della biodiversità delle colture, la salvaguardia delle aree boscate di pregio in modo che la ricchezza prodotta dall’agricoltura sia legata alla gestione di beni per il turismo (paesaggio, tradizioni, prodotti tipici). Quanto più "multifunzionale" sarà l'agricoltura tanto più l'amministrazione pubblica dovrà trovare forme di incentivi economici
Policy position 4
Ma come oggi l'immagine conta più della sostanza. E' importante che i consumatori associno alla frutta trentina delle emozioni positive relative alla salute, all'ambiente, alla qualità della vita in generale. Pertanto, indipendentemente dal reale impatto ambientale che si otterrà con le misure previste dall'UE, dobbiamo rispettarle, adeguandoci silenziosamente, per non compromettere l'immagine di salubrità e rispetto ambientale che vogliamo dare.